SALTROMBETTA somiglia ogni giorno
di più alla rana della favola di Fedro che studiammo in prima media quando
ancora in piazza Garibaldi il vecchio Convento dei Carmelitani ospitava la
scuola e l’Oratorio alle spalle del palchetto della musica non era stato
devastato dai rapaci democristiani della prima ora .E dentro quell'Oratorio ,all'epoca abbandonato ,noi ragazzini
facevamo delle meravigliate incursioni per vedere i putti del Serpotta che
ancora adornavano quel vecchio luogo di
preghiera . Dunque la rana -scriveva Fedro- presuntuosa e piena di sé, pensando di potere
rivaleggiare col bue incominciò a gonfiarsi .E gonfia che ti gonfia arrivò al
punto da scoppiare come quelle bolle di sapone che sanno costruire soltanto i ragazzini quando hanno in mano un bicchiere
con acqua e sapone ed una cannuccia .Gonfia,gonfia e poi …buuumm . .E non resta
nient’altro se non una leggera frescura se la bolla ti scoppia da vicino. In
caso contrario neppure questa ..Dunque Saltrombetta, che in questi ultimi tempi
ogni volta che viene intervistato da
Tele Jato si piatusia nel senso di
volere suscitare sentimenti di pietosa tenerezza nei confronti dell’intervistatore (ma il
messaggio è rivolto a Pino Maniaci che lui contemporaneamente ama,odia e teme
perché lo reputa la fonte di tutte le sue attuali sciagure elettorali )
piuttosto che dire chiaramente d’avere fallito risultando l’ultima persona che
avrebbe dovuto governare la città ,si ritiene vittima dell’aggressione mediatica dell’emittente che si limita soltanto a fare vedere i disastri fisici ,morali ed economici che
ha provocato nel nostro circondario in questi circa 5 anni . E di volta in volta la colpa del suo
fallimento ,oltre che di Maniaci e dei comunisti ,è di Motisi, , di Berlusconi , di Monti ,dell’avvocato
Palazzolo, dell’avvocato Geraci , degli assessori che ha dovuto cambiare e perfino del padreterno. Di tutti tranne che
di se stesso cui attribuisce non solo straordinarie capacità amministrative e
di strategie politiche ma di poter cambiare perfino i meccanismi di una scienza
esatta come la matematica.Per cui avendo il Partito di Saro Trombetta(efficacemente
rappresentato nel penulltimo consiglio comunale dall’architetto Aiello che con un
semplice foglio A4 attorcigliato, ne compose una rappresentazione veritiera) ,che nel frattempo è diventato anche quello
del sindaco per ragioni che il compagno
Cola soleva efficacemente rappresentare con il ripetuto strofinio del pollice
sull’indice ,raccolto 857 voti che nei sistemi di conteggio locale ed universale rappresentano il 6,
50% dei voti ottenuti al senato lui
,novello divino mago Otelma ,quel sei
più lo fa diventare addirittura l’8 per
cento . E lo ha fatto in una memorabile e recente intervista a TJ nella quale
ebbe a dire,tra le altre cose ,che “Ho
dovuto lottare contro tutti i mezzi di comunicazione….non merito le critiche
politiche sulla mia appartenenza ….non
mi sono mai venduto a nessun politico(sic!)
e che i grillini dicono le stesse cose che dico io(roba da assintumo)… che abbatterò l’IMU sulla prima casa e
ridurrò quella della seconda “ (dopo averla aumentata non più di 3 mesi or
sono) .Oltre
a tutta un serie inanellata di sciocchezze su cui , caritatevolmente, si stende
sempre quel pietoso velo .Ed infine
per fugare ogni altro dubbio su quel che ancora egli rappresenta ,aggiunse con
malcelata prosopopea :”Il Megafono è parte integrante della
coalizione con il PID ,il PDL, i Movimenti civici “ Domanda: e chi sarebbero quelli
del Megafono ? Gianlivio e i soliti noti?. E questi PID e PDL che lo sostengono sarebbero, per caso, la famiglia Di Marco e Filippino Faremo divenuto siamese di Pino Bonni’? E questi fantomatici “Movimenti
civici” che ancora lo sosterrebbero,sarebbero ,forse ,i resti del 2008 che
si sono ridotti nel numero oltre che nella qualità e nelle sembianze ?Infatti passano davanti ai nostri
occhi ,mestamente, le immagini di N’trea,Tandem, Totò, Jhonny 1 e 2
(Jhonny 3 pare l’ abbia abbandonato da
tempo ) con la ruota di scorta di un paio di medici oltre che di quell’avvocato
divenuto consigliere comunale per
scorrimento di graduatoria e che aveva confidato di recente ad un amico comune che “i
comunisti hanno a Partinico non più di 6
voti!”.
Dunque Saltrombetta oltre a moltiplicare le sciocchezze riesce ,
ma soltanto a parole, anche a moltiplicare i voti e in specie la percentuale ottenuta come i pani e i pesci di
antica memoria. .Una forzata moltiplicazione
per continuare a convincersi della sua esistenza politica ritenendosi ,però,
vittima e non protagonista dello sfascio della nostra città . E la nostra Partinico
,in questi ultimi 5 anni, ha visto
cancellare in poco tempo anche quello che il vecchio passato era stato capace
di costruire. Per cui scuole in stato di
abbandono, strade interne ed esterne dissestate e come un colabrodo, verde
tragicamente umiliato , rifiuti ovunque ,suoli pubblici scientificamente svenduti
ai privati speculatori, impianti sportivi svuotati dell’essenziale ,attività economiche
sia artigianali che commerciali in stato fallimentare Per non citare l’asservimento
all’industriale Bertolino che tutto vorrà costruire tranne che una industria
per le biomasse. Per finire con la devastazione del territorio ,della salute e
dell’ambiente consentendo la costruzione prima di un alto traliccio abusivo
dentro il parcheggio del cimitero ed ora un altro a due passi dalla distilleria
e antistante abitazioni ed attività economiche come quella in viale dei
Platani . Senza dimenticare l’interessato
trasferimento del nostro Comune all’Ato Terra dei Fenici oggetto di indagine della magistratura per gravissimi reati , il falso bilancio di
previsione del 2012 e l’ultima,falsa delibera
,la numero 51 del 22.10.2012 ,con
oggetto “Modifica Regolamento e
determinazione aliquota addizionale comunale all’IRPEF” . E per oggi
potrebbe anche bastare.
P.S. l’assessore Gianlivio Provenzano è convolato a giuste nozze.I
nostri auguri più sentiti , sinceri ed affettuosi. Tuttavia ci permettiamo
dargli qualche suggerimento, se gradito. Piuttosto che disquisire come ha fatto
il 22.2.2013 in una intervista a T.J( sulla quale ritorneremo)per spiegarci il Progetto
del Partito di Saro Trombetta, del sindaco
di Partinico “che avrebbe avviato un
percorso con Crocetta nell’interesse dei cittadini (sic!)”, che “ In Sicilia stiamo vivendo una vera
rivoluzione “, che “Bisogna guardare
al di là del naso”ed altro ancora ,si goda questo importante momento della sua vita di giovane prolungando
, se è il caso, la luna di miele anche
al di là della data delle nuove elezioni di maggio . Per evitare di passare
dalla gioia al dolore di una sconfitta politica che attende,ineluttabilmente, Saltrombetta e la
sua corte.
Toti Costanzo ,
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