domenica 3 marzo 2013

SALTROMBETTA E LA FAVOLA DI FEDRO DELLA RANA E DEL BUE


 

SALTROMBETTA somiglia ogni giorno di più alla rana della favola di Fedro che studiammo in prima media quando ancora in piazza Garibaldi il vecchio Convento dei Carmelitani ospitava la scuola e l’Oratorio alle spalle del palchetto della musica non era stato devastato dai rapaci democristiani della prima ora .E dentro quell'Oratorio ,all'epoca abbandonato ,noi ragazzini facevamo delle meravigliate incursioni per vedere i putti del Serpotta che ancora adornavano quel vecchio  luogo di preghiera . Dunque la rana -scriveva Fedro- presuntuosa e piena di sé, pensando di potere rivaleggiare col bue incominciò a gonfiarsi .E gonfia che ti gonfia arrivò al punto da scoppiare come quelle bolle di sapone che sanno costruire soltanto  i  ragazzini quando hanno in mano un bicchiere con acqua e sapone ed una cannuccia  .Gonfia,gonfia e poi …buuumm . .E non resta nient’altro se non una leggera frescura se la bolla ti scoppia da vicino. In caso contrario neppure questa ..Dunque Saltrombetta, che in questi ultimi tempi ogni volta  che viene intervistato da Tele Jato si piatusia nel senso di volere suscitare sentimenti di pietosa tenerezza  nei confronti dell’intervistatore (ma il messaggio è rivolto a Pino Maniaci che lui contemporaneamente ama,odia e teme perché lo reputa la fonte di tutte le sue attuali sciagure elettorali ) piuttosto che dire chiaramente d’avere fallito risultando l’ultima persona che avrebbe dovuto governare la città ,si ritiene  vittima dell’aggressione mediatica dell’emittente che si limita soltanto a fare vedere i disastri fisici ,morali ed economici che ha provocato nel nostro circondario in questi circa 5 anni  . E di volta in volta la colpa del suo fallimento ,oltre che di Maniaci e dei comunisti ,è di Motisi, , di Berlusconi , di Monti ,dell’avvocato Palazzolo, dell’avvocato Geraci , degli assessori che ha dovuto cambiare  e perfino del padreterno. Di tutti tranne che di se stesso cui attribuisce non solo straordinarie capacità amministrative e di strategie politiche ma di poter  cambiare perfino i meccanismi di una scienza esatta come la matematica.Per cui avendo il Partito di Saro Trombetta(efficacemente rappresentato nel penulltimo consiglio comunale dall’architetto Aiello che con un semplice foglio A4 attorcigliato, ne compose una rappresentazione  veritiera) ,che nel frattempo è diventato anche quello del sindaco  per ragioni che il compagno Cola soleva efficacemente rappresentare con il ripetuto strofinio del pollice sull’indice ,raccolto 857 voti che nei sistemi di conteggio locale ed universale rappresentano il 6, 50% dei voti ottenuti al senato  lui ,novello divino  mago Otelma ,quel sei più lo fa diventare addirittura  l’8 per cento . E lo ha fatto in una memorabile e recente intervista a TJ nella quale ebbe a dire,tra le altre cose ,che “Ho dovuto lottare contro tutti i mezzi di comunicazione….non merito le critiche politiche  sulla mia appartenenza ….non mi sono mai venduto a nessun politico(sic!)  e che i grillini dicono le stesse cose che dico io(roba da assintumo)… che abbatterò l’IMU sulla prima casa e ridurrò quella della seconda “ (dopo averla aumentata non più di 3 mesi or sono)   .Oltre a tutta un serie inanellata di sciocchezze su cui , caritatevolmente, si stende sempre quel pietoso velo .Ed infine per fugare ogni altro dubbio su quel che ancora egli  rappresenta ,aggiunse con malcelata prosopopea  :”Il Megafono è parte integrante della coalizione con il PID ,il PDL, i Movimenti civici “ Domanda: e chi sarebbero quelli del Megafono ? Gianlivio e i soliti noti?. E questi PID e PDL che lo sostengono sarebbero, per caso, la  famiglia Di Marco e Filippino Faremo divenuto siamese di Pino Bonni’? E questi fantomatici “Movimenti civici” che ancora lo sosterrebbero,sarebbero ,forse ,i resti del 2008 che si sono ridotti nel numero oltre che nella qualità  e nelle sembianze ?Infatti passano davanti ai nostri occhi ,mestamente, le immagini di N’trea,Tandem, Totò, Jhonny 1 e 2 (Jhonny  3 pare l’ abbia abbandonato da tempo ) con la ruota di scorta di un paio di medici oltre che di quell’avvocato divenuto consigliere comunale  per scorrimento di graduatoria e che aveva confidato di recente ad un amico comune  che “i comunisti hanno a Partinico non più di  6 voti!”.
Dunque Saltrombetta  oltre a moltiplicare le sciocchezze riesce , ma soltanto a parole, anche a moltiplicare i voti e in specie la percentuale ottenuta come i pani e i pesci di antica memoria. .Una forzata moltiplicazione  per continuare a convincersi della sua esistenza politica ritenendosi ,però, vittima e non protagonista dello sfascio della nostra città . E la nostra Partinico ,in questi ultimi 5 anni,  ha visto cancellare in poco tempo anche quello che il vecchio passato era stato capace di costruire. Per cui  scuole in stato di abbandono, strade interne ed esterne dissestate e come un colabrodo, verde tragicamente umiliato , rifiuti ovunque ,suoli pubblici scientificamente svenduti ai privati speculatori, impianti sportivi svuotati dell’essenziale ,attività economiche sia artigianali che commerciali in stato fallimentare Per non citare l’asservimento all’industriale Bertolino che tutto vorrà costruire tranne che una industria per le biomasse. Per finire con la devastazione del territorio ,della salute e dell’ambiente consentendo la costruzione prima di un alto traliccio abusivo dentro il parcheggio del cimitero ed ora un altro a due passi dalla distilleria e antistante abitazioni ed attività economiche come quella in viale dei Platani  . Senza dimenticare l’interessato trasferimento del nostro Comune all’Ato Terra dei Fenici oggetto di indagine della magistratura per gravissimi reati , il falso bilancio di previsione del 2012 e l’ultima,falsa  delibera ,la numero  51 del 22.10.2012 ,con oggetto “Modifica Regolamento e determinazione aliquota addizionale comunale all’IRPEF” . E per oggi potrebbe anche bastare.
P.S. l’assessore Gianlivio Provenzano è convolato a giuste nozze.I nostri auguri più sentiti , sinceri ed affettuosi. Tuttavia ci permettiamo dargli qualche suggerimento, se gradito. Piuttosto che disquisire come ha fatto il 22.2.2013 in una intervista a T.J( sulla quale ritorneremo)per spiegarci il Progetto del Partito di Saro Trombetta,  del sindaco di Partinico “che avrebbe avviato un percorso con Crocetta nell’interesse dei cittadini (sic!)”, che “ In Sicilia stiamo vivendo una vera rivoluzione “, che “Bisogna guardare al di là del naso”ed altro ancora ,si goda questo importante  momento della sua vita di giovane prolungando , se è il caso, la luna di miele  anche al di là della data delle nuove elezioni di maggio . Per evitare di passare dalla gioia al dolore di una sconfitta politica che attende,ineluttabilmente, Saltrombetta e la sua corte.
Toti Costanzo ,   

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