“Ti ‘ncucciavi palummedda!”Si diceva cosi’ quando da ragazzini giocando ai quattru cantunera ci si rincorreva
per acchiappare l’avversario con lo scopo di farlo prigioniero. Pensavo a
questo mentre l‘avvocato Antonio Geraci ,liquidatore della società servizi
comunali integrati ATO PA1 ,parlava da Tele Jato lasciando intendere che avrebbe potuto rivedere la sua
posizione di dimissionario in quanto la maggior parte dei Sindaci che
costituiscono l’Assemblea della società aveva manifestato pentimento nei confronti
dello stesso al punto da richiedere ancora i suoi buoni uffici nel continuare a gestire la
società . Pentiti al punto che si ebbero a rimangiare (specie il sindaco di
Partinico) quanto avevano deciso qualche settimana prima e cioè di chiedere all’avvocato
le sue dimissioni dall’incarico ritenendolo, ovviamente, responsabile del disastro che ha
coinvolto i nostri Comuni sul piano della raccolta e smaltimento dei rifiuti .
Indiscutibilmente una bella soddisfazione per l’avvocato che in tal modo recuperava a pieno titolo il suo ruolo anche se ,sosteneva, che insieme alla soddisfazione era necessario
riflettere per poi ,come si suole dire, sciogliere la riserva ed eventualmente restare nel suo ruolo fino alla fine del
corrente anno.
Dunque è assai probabile che
Geraci resti nel su ruolo segnando ,cosi’, la sconfitta politica di Lo Biundo e Pantaleo che
avevano insieme ad altri ipotizzato la “liquidazione “ dell’avvocato (dopo averlo fortemente voluto alla guida della società) non più
funzionale alle loro strategie finalizzate alla ricerca del consenso popolare e
trasferire su altri le loro oggettive responsabilità per un sistema di gestione
del servizio sul quale vogliamo ancora spendere qualche parola. Intanto si
registra come il Comune ,il più popoloso tra quelli dell’ATO PA1 ,Carini, abbia stabilito di gestire
direttamente il servizio di raccolta e smaltimento e ,dunque, non erogherà
alcun contributo alla società . E allora
la prima ,necessaria considerazione :
risulterebbe, cosi’, falso quanto ha sempre dichiarato il sindaco di
Partinico e cioè come LA GESTIONE DIRETTA
DEL SERVIZIO NON FOSSE POSSIBILE PERCHE’
– dichiarava ad ogni occasione- “ NON CONSENTITA
DALLA LEGGE” .E lo ha sempre sostenuto non perché convinto di questo ma
perché doveva giustificare le ragioni per cui non volle mai dare seguito al
deliberato preso all’unanimità dal Consiglio comunale di Partitico in quel dicembre 2010 e che gli imponeva di farsi
promotore dello scioglimento della Società perché palesemente inadempiente .Bastava convocare l’assemblea e gli altri sindaci che soffrivano le stesse pene
del nostro Comune e avrebbero deciso di sciogliere e ricostruire altre forme di
gestione.
QUALI AD ESEMPIO ? Non solo la gestione diretta come fa Carini .Ma per avere una diversa risposta utilizziamo gli stessi argomenti dell’assessore Pantaleo quando ,
sempre da Tele Jato, ci spiegava come i sindaci riuniti avessero deciso di
gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti secondo i cosiddetti CENTRI DI COSTO. E cosa sarebbero tali
centri? Semplice: alcuni Comuni si mettono insieme e si avvalgono della facoltà di utilizzare uomini
e mezzi per ripulire le loro città pagando in rapporto al servizio ricevuto.
Tutto quà .Parabola significa che se i Comuni si accordano tra di loro (
si consorziano di fatto ?) mettendo su piatto le risorse necessarie allora il
servizio sarà espletato .E quelli che non
pagano? Dice Pantaleo che a costoro saranno garantiti i servizi essenziali (raccolta
nelle scuole e negli ospedali) ma nel resto delle città munnizza a tinchité e unni è gghé !Ora
una domanda sorge spontanea e che rivolgiamo all’avvocato Geraci : “Avvocato ci spieghi, per favore, quale
sarebbe il suo compito se dovesse restare a”liquidare" visto che Carini fa da
sé e gli altri organizzano i centri di costo secondo le loro necessità e non
secondo il metodo di gestione unitaria
centralizzata ed articolata che lo dovrebbe vedere con un ruolo direzionale e decisionale nella Società ? A Lei , se abbiamo ben capito, resterebbe soltanto
di fare il pigliboffe (ci scusiamo per la definizione ma non ne troviamo altra più attinente) al posto dei
sindaci felloni che come nei giochi infantili nati nelle strade le direbbero “Ti
‘ncucciamu palummedda!” .In più di mandare ogni giorno i mezzi e gli uomini su indicazione dei sindaci paganti insieme al peso
schiacciante dei debiti, degli stipendi che non potrebbe più pagare neppure ad
esperti e consulenti (esperti di che? consulenti per che cosa?)
,la protesta dei lavoratori della Temporary rimasti in mezzo alla strada
alla faccia dell’articolo 1 della Costituzione che vuole la nostra Repubblica
fondata sul lavoro. Egregio avvocato Geraci ci ascolti e li mandi a quel paese.
Perché questi sancio pancia della politica locale vogliono fare quelle cose col
“coso” degli altri!Capito? .
Toti Costanzo
4 commenti:
il PPD dopo questo elezioni si scioglierà....PPD sta per Pantaleo- Provenzano(Mimmo)- D'amico
BELLISSIMO, COMPLIMENTI AD ANONIMO !Toti
u sapia ca t'avissi piaciutu Professù
...
OCCHEI JONNI.Toti
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