mercoledì 22 maggio 2013

LO BIUNDO E SOCI :CHE FACCE DI BRONZO!




Nelle gloriose sezioni del PCI era obbligo ,la domenica, diffondere il giornale L’Unità  “quotidiano fondato da Antonio Gramsci” ed oggi finito nelle mani di vecchi e nuovi arnesi democristiani e di MAI   comunisti del tipo di Veltroni, Chiamparino, D’Alema ,Cracolici e  tanti altri.E  girava tra i  diffusori , quando qualche compagno non era nelle condizioni di acquistare il giornale  e dunque  costretto a rifiutarlo, l’aneddoto del compagno Totuccio nato e cresciuto in una borgata palermitana dove normalmente era uso banchettare con  pani e panelli, rascatura, pani cà meusa  e stigghiola di cui si ebbe a nutrire anche la “gioia antonelliana ” di Gianlivio, divenuto anche “onorevole” e che in quelle borgate sviluppò il suo senso degli affari politici ed anche più. Dunque l’aneddoto era questo. Il compagno diffusore si rivolgeva a Totuccio e lo invitava a comprare il giornale. Il compagno Totuccio ,dopo un’attimo di sospensione del pensiero, cosi’ al diffusore si rivolgeva:”Compagno eu unn’ai di bbisognu d’accattare ‘u giurnali du’ Partitu  picchi’ ‘a sira mi viu ‘a televisione e pi s’apiri ‘a virità pensu esattamente ‘o cuntrario di chiddu ca dici ‘u giunalista !”Insuperabile, efficace  e stringata concettualizzazione dell’uso padronale della tivvù pubblica e della capacità di difesa delle classi popolari dalla contaminazione culturale dei padroni.
Ricordavo questo gustoso aneddoto ascoltando i recenti, quotidiani “pistolotti “ ( come li chiama Maniaci) dell’amministrazione Lo Biundo che intendono, “ a fine mandato” ,farci FINALMENTE conoscere le bellezze amministrative di cui è capace la qualunquistica aggregazione ( cosa nobile è “il civismo” politico) che non solo ha governato ma che si ripropone oggi più di ieri e meno di domani.Ovviamente gliene siamo grati anche perché per farci vedere “qualcosa” hanno dovuto “programmare”(sic!) in religioso silenzio per tutti questi anni. E quanto esplicitato nel pistolotto quotidiano dichiara Pantaleo,aggiungeD’Amico, conclude Lo Biundo ( eccezionalmente viene anche citato Gianlivio ) “ appariva realisticamente analogo, più o meno, a quel che sosteneva il compagno Totuccio dei quartieri popolari palermitani. Cioè uno ascolta una cosa e per sapere il vero basta  pensare al contrario .Dunque ascoltiamo il pistolotto dell’altro ieri: :esaltazione del ruolo dell’amministrazione nella stabilizzazione di dipendenti comunali  per cui “l’azione attenta e provvida dell’amministrazione Lo Biundo ,bla bla bla…,ha impedito la macelleria sociale bla,bla,bla … sono stati salvati i posti di lavoro dei dipendenti precari del Comune di Partinico bla, bla,bla….. grazie all’impegno del Presidente Crocetta e a quello del presidente del Consiglio Letta oltre che dell’amministrazione Lo Biundo bla,bla,bla,…. ”Versione ,invece di Totuccio e PENSANDO AL CONTRARIO : Lo Biundo non c’entra un fico secco con la stabilizzazione in quanto il Comune non dispone di una sola lira per cui questa è stata possibile sol perché Letta-Letta si è impegnato a scucire “a’ sardella” con lo scopo di assicurare lo stipendio ai precari almeno  fino al  31 dicembre di quest’anno.  “IN CASO CONTRARIO I DIPENDENTI PRECARI SAREBBERO STATI TRAGICAMENTE LICENZIATI” ( una delle poche ed oneste dichiarazione del segretario generale del nostro Comune a Tele Jato) e  con buona pace di Sal,Jhonny,Gianvi e Vituz.
Ma il pistolotto  di ieri  è insuperabile oltre che stupefacente ed esilarante. Dunque ieri abbiamo appreso che il Comune di Partinico provvederà, a fine mese,  alla disinfestazione e derattizzazione di TUTTO il territorio comunale .”Saranno utilizzati uomini e mezzi del Comune ..dichiara Pantaleo…con un risparmio di 20 mila euro…  aggiunge D’Amico …a tutela della salute dei cittadini ..conclude il sindaco Lo Biundo…..”.
Fin qui niente di eccezionale. Lo fanno tutte le amministrazioni del mondo che hanno un minimo di dignità e senso del risparmio  .Magari gli interventi ,per avere maggiore efficacia ,li fanno prima ( nel senso temporale) e cioè con inizio del mese di aprile come sostengono gli esperti ,quando ancora le larve delle zanzare e delle zecche non si sono dischiuse .Tuttavia meglio che niente .Ma appena abbiamo ascoltato il pistolotto il pensiero è ricorso al compagno dei quartieri popolari. Lui ascoltata la notizia,avrebbe detto quel che abbiamo pensato anche noi : “Perché,in questi  anni, Lo Biundo e soci sono ricorsi all’utilizzo di imprese esterne per cui sono stati sprecati almeno 80 mila euro mentre, COME ABBIAMO SEMPRE DICHIARATO DISPONENDO NEL NOSTRO ORGANICO DI TANTE MAESTRANZE, SAREBBE STATO POSSIBILE UTILIZZARE QUESTE E NON GRAVARE SUL BILANCIO COMUNALE FRUTTO DI TASSAZIONE DEI REDDITI CITTADINI? Perché non è stato mai fatto? Quali imprese private sono state utilizzate ?Per quale ragioni e con quali giustificazioni visto che abbiamo sempre avuto a nostra disposizione  uomini e mezzi? “ .Un'ultima, eventuale ed onesta dichiarazione del segretario comunale potrebbe darci una risposta .
Ovviamente di risposte non avremo alcuna , come sempre ci è accaduto in questi 5 anni , in ragione proprio di quell’esaltante principio  “della partecipazione orizzontale” che ebbe a spiegare Lo Biundo a Francesca Currieri di TV7 (intervista in studio accompagnato dagli assessori Pantaleo , Provenzano ed Aiello ) quando la giornalista sottolineava come ,addirittura ,l’amministrazione Lo Biundo non disponesse neppure della “Carta dei diritti dei cittadini” e di “partecipazione “ neppure l’ombra. Lo Biundo disquisi’, appunto,  sulla  cosidetta “partecipazione orizzontale” dei cittadini di cui nessuno , e primo fra tutti lo stesso, ebbe a comprendere alcunché.
Dunque 5 anni di sprechi di risorse , violazione del principio della partecipazione,umiliazione della legalità L ,affari a sostegno di amici e clienti, abbandono e svendita di beni di proprietà comunale e tanto altro. E ,come ultima beffa, l’invito a “Continuare”.Non c’è che dire :  ce ne vuole faccia tosta  !
Toti Costanzo   


   

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