Nelle gloriose sezioni del PCI
era obbligo ,la domenica, diffondere il giornale L’Unità “quotidiano
fondato da Antonio Gramsci” ed oggi finito nelle mani di vecchi e nuovi arnesi
democristiani e di MAI comunisti del
tipo di Veltroni, Chiamparino, D’Alema ,Cracolici e
tanti altri.E girava tra i
diffusori , quando qualche compagno non era nelle condizioni di
acquistare il giornale e dunque costretto a rifiutarlo, l’aneddoto del compagno Totuccio nato e cresciuto in una borgata palermitana dove normalmente era uso banchettare con pani e panelli, rascatura, pani cà meusa e stigghiola di cui si ebbe a nutrire anche
la “gioia antonelliana ” di
Gianlivio, divenuto anche “onorevole” e che in quelle borgate sviluppò
il suo senso degli affari politici ed anche più. Dunque l’aneddoto era questo.
Il compagno diffusore si rivolgeva a Totuccio e lo invitava a comprare
il giornale. Il compagno Totuccio ,dopo un’attimo di sospensione del pensiero,
cosi’ al diffusore si rivolgeva:”Compagno
eu unn’ai di bbisognu d’accattare ‘u giurnali du’ Partitu picchi’ ‘a sira mi viu ‘a televisione e pi
s’apiri ‘a virità pensu esattamente ‘o cuntrario di chiddu ca dici ‘u
giunalista !”Insuperabile, efficace e stringata concettualizzazione dell’uso
padronale della tivvù pubblica e della capacità di difesa delle classi popolari dalla contaminazione culturale dei padroni.
Ricordavo questo gustoso aneddoto
ascoltando i recenti, quotidiani “pistolotti
“ ( come li chiama Maniaci) dell’amministrazione Lo Biundo che intendono, “ a fine mandato” ,farci FINALMENTE conoscere
le bellezze amministrative di cui è capace la qualunquistica aggregazione (
cosa nobile è “il civismo” politico)
che non solo ha governato ma che si ripropone oggi più di ieri e meno di
domani.Ovviamente gliene siamo grati anche perché per farci vedere “qualcosa”
hanno dovuto “programmare”(sic!) in religioso silenzio per tutti questi anni. E
quanto esplicitato nel pistolotto quotidiano “dichiara Pantaleo,aggiungeD’Amico, conclude Lo Biundo ( eccezionalmente viene anche citato
Gianlivio ) “ appariva
realisticamente analogo, più o meno, a quel che sosteneva il compagno Totuccio dei
quartieri popolari palermitani. Cioè uno ascolta una cosa e per sapere il vero
basta pensare al contrario .Dunque
ascoltiamo il pistolotto dell’altro ieri: :esaltazione del ruolo
dell’amministrazione nella stabilizzazione di dipendenti comunali per cui “l’azione
attenta e provvida dell’amministrazione Lo Biundo ,bla bla bla…,ha impedito la
macelleria sociale bla,bla,bla … sono stati salvati i posti di lavoro dei
dipendenti precari del Comune di Partinico bla, bla,bla….. grazie all’impegno del
Presidente Crocetta e a quello del presidente del Consiglio Letta oltre che
dell’amministrazione Lo Biundo bla,bla,bla,…. ”Versione ,invece di Totuccio e
PENSANDO AL CONTRARIO : Lo Biundo non c’entra un fico secco con la
stabilizzazione in quanto il Comune non dispone di una sola lira per cui questa
è stata possibile sol perché Letta-Letta si è impegnato a scucire “a’ sardella” con lo scopo di assicurare
lo stipendio ai precari almeno fino al 31 dicembre di quest’anno. “IN CASO CONTRARIO I DIPENDENTI PRECARI
SAREBBERO STATI TRAGICAMENTE LICENZIATI” ( una delle poche ed oneste dichiarazione del segretario
generale del nostro Comune a Tele Jato) e
con buona pace di Sal,Jhonny,Gianvi e Vituz.
Ma il pistolotto di ieri
è insuperabile oltre che stupefacente ed esilarante. Dunque ieri abbiamo
appreso che il Comune di Partinico provvederà, a fine mese, alla disinfestazione e derattizzazione di
TUTTO il territorio comunale .”Saranno
utilizzati uomini e mezzi del Comune ..dichiara
Pantaleo…con un risparmio di 20 mila euro…
aggiunge D’Amico …a tutela della
salute dei cittadini ..conclude il
sindaco Lo Biundo…..”.
Fin qui niente di eccezionale. Lo
fanno tutte le amministrazioni del mondo che hanno un minimo di dignità e senso
del risparmio .Magari gli interventi
,per avere maggiore efficacia ,li fanno prima ( nel senso temporale) e cioè con
inizio del mese di aprile come sostengono gli esperti ,quando ancora le larve
delle zanzare e delle zecche non si sono dischiuse .Tuttavia meglio che niente
.Ma appena abbiamo ascoltato il pistolotto il pensiero è ricorso al compagno
dei quartieri popolari. Lui ascoltata la notizia,avrebbe detto quel che abbiamo
pensato anche noi : “Perché,in
questi anni, Lo Biundo e soci sono
ricorsi all’utilizzo di imprese esterne per cui sono stati sprecati almeno 80
mila euro mentre, COME ABBIAMO SEMPRE DICHIARATO DISPONENDO NEL NOSTRO ORGANICO
DI TANTE MAESTRANZE, SAREBBE STATO POSSIBILE UTILIZZARE QUESTE E NON GRAVARE
SUL BILANCIO COMUNALE FRUTTO DI TASSAZIONE DEI REDDITI CITTADINI? Perché non è
stato mai fatto? Quali imprese private sono state utilizzate ?Per quale ragioni
e con quali giustificazioni visto che abbiamo sempre avuto a nostra
disposizione uomini e mezzi? “ .Un'ultima, eventuale ed onesta dichiarazione del segretario comunale potrebbe darci una risposta .
Ovviamente di risposte non avremo alcuna , come sempre ci è accaduto in questi 5 anni , in ragione proprio di quell’esaltante
principio “della partecipazione orizzontale” che ebbe a spiegare Lo Biundo a
Francesca Currieri di TV7 (intervista in studio accompagnato dagli assessori
Pantaleo , Provenzano ed Aiello ) quando la giornalista sottolineava come
,addirittura ,l’amministrazione Lo Biundo non disponesse neppure della “Carta dei diritti dei cittadini” e di
“partecipazione “ neppure l’ombra. Lo Biundo disquisi’, appunto, sulla
cosidetta “partecipazione orizzontale” dei cittadini di cui nessuno , e
primo fra tutti lo stesso, ebbe a comprendere alcunché.
Dunque 5 anni di sprechi di
risorse , violazione del principio della partecipazione,umiliazione della
legalità L
,affari a sostegno di amici e clienti, abbandono e svendita di beni di proprietà comunale e
tanto altro. E ,come ultima beffa, l’invito a “Continuare”.Non c’è che dire : ce ne vuole faccia tosta !
Toti Costanzo
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