La foto che campeggia sui
manifesti abusivamente collocati in ogni
angolo della nostra città ,è la stessa di cinque anni fà . D’altronde il
ricorso continuo alla illegalità è l’unica attività in cui riescono ad
accellere e nella quale manifestano il meglio di sé .E in questo esercizio,
soprattutto Lo Biundo , si è avvalso nel
tempo ,e di volta in volta, di eccellenti maestri quali Cintola, Cuffaro,Antinoro, Romano ed oggi al
servizio elettorale dell’antimafia da cabaret che trova la più alta espressione
in personaggi del calibro del neo megafonista Lumia e del narciso Trombetta .
Certo , c’è la collaborazione nella raccolta
di firme per il consumo critico e promossa dalle associazioni antiracket perché
è giusto che le imprese siano sostenute e liberate dal pizzo e siano,
soprattutto, limpide e specchiate .Però come
si può dare credibilità ad un Sindaco e ai suoi alleati , per esempio quelli
del Movimento Democratico per Partinico socio di maggioranza dell’attuale
amministrazione la cosiddetta “lista
degli artigiani” ,che non si sono mai preoccupati di dichiarare pubblicamente che la loro presenza in
politica è soltanto in funzione della difesa dei LORO interessi economici ? E' ovvio che chiunque ha il diritto in politica di “esserci”
come lo ritiene più opportuno ma risulta
inconciliabile dal punto di vista della MORALITA’ ,e sicuramente poco credibile, da un lato difendere l’impresa dall’azione nefasta della mafia e ,nel contempo, con inserti
pubblicitari televisivi a pagamento esaltare l’insediamento nella zona artigiana di
contrada Margi della SORMEC srl di Alcamo che “ investirà a Partinico 4 milioni di euro E SOPRATTUTTO DARA’ 40 POSTI
DI LAVORO “ .Pubblicità ingannevole?
Tentativo palese di voto di scambio con i disoccupati? Allora anche quel
minimo di fumosa parvenza della legalità ,se cosi’ dovessero stare le cose, può andare a farsi fottere. Sarebbe
come esercitarsi con la legalità a fisarmonica purché questo possa garantire altri
cinque anni di azione amministrativa col fine di raccogliere i frutti di un lavoro NON CERTO DI
PROGRAMMAZIONE PER FARE GLI INTERESSI DEI CITTADINI QUANTO QUELLI DI GRUPPI
RISTRETTI DI AFFARISTI. E si possono chiamare Iemi o Bertolino (con relativi prestanomi di contorno) o vattelappesca. Il risultato é lo stesso Dunque la foto . La foto che campeggia sulle mura e sui tabelloni della città è quella di
cinque anni or sono . E tu non sai se ha usato quella stessa ,ormai
inesorabilmente datata, per il maldestro,puerile tentativo di volere fermare il
tempo che passa inesorabile ed inclemente anche per lui e per la sua chioma oppure
per tentare di convincere ancora una volta gli elettori che lui è sempre lo
stesso , quello di cinque anni or sono, del quale ci si può fidare. Il giovane che
cinque anni fà raccolse il consenso popolare ad abundantiam a causa della distruttiva
ingordigia e della sete di potere mai quietata di personaggi che hanno sempre
concepito “la politica” come l’arte
che si addice SOLTANTO a quelli (ovviamente LORO) che sono “ i più intelligenti,i più furbi, i più capaci , gli eletti, quelli che
sanno TUTTO ” perché convinti che
tutti gli altri siano degli imbecilli o
come ebbe a sostenere il marchese del
Grillo “ io sono io e voi non siete un
cazzo”. Personaggi che rimpiangono ancora un’epoca dove l’arroganza del potere
democristiano non ebbe limiti e dove su quei “valori” negativi si costruivano anche carriere politiche .Personaggi che pur di essere sempre loro ,i deus, non si
sono mai preoccupati degli effetti devastanti della loro mai sopita ingordigia . E
gli effetti distruttivi sono sotto gli occhi di tutti noi.Non solo macerie
fisiche ma soprattutto morali che si sono aggravate in questo ultimo ventennio
preda del qualunquismo e del frenetico individualismo .Cinque anni di amministrazione
Lo Biundo ,questi ultimi, regalo dei personaggi citati. Anni che hanno rappresentato lo sfascio morale ,la corruzione, le clientele, i
ricatti ,i condizionamenti, gli affari per pochissimi .Quello che avevamo già visto in epoche passate e che si ripresenta secondo la teoria dei corsi e dei ricorsi
Ieri un bellissimo servizio di
Federico Orlando di Tele Occidente su quel che è ridotto il mercato ortofrutticolo di Partinico (
ma ,in verità, se ne sono interessati anche TV7 e Tele Jato) ,ha dato un’efficace rappresentazione del
dispregio che caratterizza l’azione amministrativa di costoro .Una vergogna,
un’offesa alla dignità delle persone, degli stessi scaristi-cittadini che per
Lo Biundo e soci si prodigarono ,una violenza alla dignità dell’ambiente che
rappresenta uno dei luoghi dove si dovrebbe sviluppare l'economia agricola : erbacce, munnizza
ovunque, locali collaterali fatiscenti e in stato di abbandono, mancanza di
personale e di direzione cosi’ come vuole la legislazione corrente .Tutta
l’area interna ed esterna al Mercato (una piccola città nella città)
rappresenta il paradigma di come è sostanzialmente ridotta Partinico dentro e
fuori le mura .Quel luogo ci dice con estrema chiarezza quali siano gli
interessi reali che coltivano e perseguono coloro che hanno in mano la gestione
del personaggio Lo Biundo che ,furbescamente, fanno asfaltare ORA alcune strade sopratutto di amici e clienti , ORA si appalta la via Bachelet, ORA i lavori per il
bene confiscato alla mafia in contrada Albachiara ed assegnato ILLEGALMENTE (si,
illegalmente caro Giuseppe!) , ORA il potenziamento dell’impianto di
illuminazione in contrada Garofalo, ORA la vendita di terreni pubblici ad imprese
private, ORA la realizzazione di parcheggi abusivi, ORA la sistemazione di qualche piccola villetta in attesa di baratto . Ed anche ORA si trova chi
fornisce gratuitamente perfino i fiori per abbellire il Monumento ai nostri Caduti.
Io dò dei fiori a té e tu dai la gestione di servizi sociali a me. E vuoi vedere che ORA,prima della data delle
elezioni di Giugno, succederà quel che da tempo abbiamo sostenuto e cioè che IN
CONTRADA MARGI COMPARIRANNO LE RUSPE PER
DARE INIZIO AI LAVORI DELLA POLICENTRO? Anche se si tratta di finzione ? Anche .
Siamo davanti ad un gruppo
politicamente pericoloso e moralmente spregiudicato che non si fa alcuno
scrupolo nel mistificare usando tutti gli strumenti soprattutto quelli illegali ,con il silenzio dei rappresentanti dello
Stato che dovrebbero tutelare e fare rispettare la LEGALITA ’ . Un
gruppo capace di raccogliere attorno a
sé di tutto e di più col rischio che si
possa instaurare un nuovo “domino” che la città aveva già conosciuto durante la
prima repubblica quando a governare erano democristiani, socialisti e repubblicani-socialdemocratici in sintonia assoluta. Un rischio possibile per cui necessita che quanti si sono
candidati quale alternativa a Lo Biundo e soci , riflettano e ragionino sulla
necessità di costruire un fronte possibile per chiudere una triste parentesi
della vita e della storia di Partinico ed iniziare il cammino della resurrezione civile .ORA , PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
Toti Costanzo
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