venerdì 8 aprile 2011

AL SINDACO DI PARTINICO PER RICORDARGLI, A PROPOSITO DI MUNNIZZA, I PUNTI DELLA VERGOGNA


E no, caro Lo Biundo, è troppo comodo ed anche troppo facile oggi, quando i rifiuti stanno per travolgerci a testimonianza di una palese inettitudine amministrativa, chiudere le scuole e dichiarare a Tele Jato che la tua amministrazione non ha colpa se la munnizza ha invaso gli angoli più reconditi della città, che la responsabilità sarebbe della Regione siciliana (come ieri dicevi che era di Motisi che non pagava) e che ora bisogna  dire ai Sindaci che fanno parte dell'ATO Rifiuti di organizzarsi, andare a Palermo e protestare davanti il Palazzo del governo regionale perché non se ne può più.


Noi comunisti potremmo dire MEGLIO TARDI CHE MAI visto che il nostro Partito, seppur non rappresentato in Consiglio, con tanta dignità ed autorevolezza politica oltre che morale più di quanto ne abbiano buona parte dei tuoi sostenitori consiliari, aveva indicato da tempo immemorabile non solo le ragioni della protesta ma, prima che il Parlamento siciliano approvasse una nuova legge sui rifiuti, alcune ben chiare quanto precise proposte. 
Tu hai voluto fare “orecchio da mercante” ritenendo di menare per il collare quanti come noi sostenevano che, finché si era in tempo, andava chiusa definitivamente la fallimentare esperienza della Società Servizi Comunali Integrati s.p.a. CHE TU HAI VOLUTO quando non hai inteso ostacolare lo sciagurato disegno del Sindaco Giordano e degli altri suoi colleghi che nel 2002 diedero vita a quel carrozzone. E Giordano era quel Sindaco che hai sostenuto tacendo, silente, muto come un pesce PER 5 LUNGHI ANNI SENZA APRIRE BOCCA ACCONDISCENDENDO ANCHE ALLE 120 assunzioni fuori sacco", le stesse che tu oggi irresponsabilmente reputi la causa delle disgrazie delle nostre comunità. Ancora una volta non hai capito niente e se hai capito TACI manifestando un'omertà scandalosa. Tu sai che i guai della Società non sono da attribuire soltanto alle assunzioni ma a tutto ciò che rappresenta una SOCIETA' PER AZIONI. Tu sapevi, avendo anche studiato Diritto societario,  che un siffatto strumento giuridico-economico avrebbe dovuto necessariamente, per la sua funzionalità, costruire un apparato amministrativo ex novo (oltre 30 unità di personale amministrativo), assumere Direttori generali, Amministratori delegati, pagato laute prebende ai consiglieri di amministrazione, assunto esperti e consulenti (anche quelli di tuo gradimento), acquistato ed affittato mezzi al di fuori di ogni controllo, stipulato con i sindacati contratti diversi rispetto a quelli di cui godevano i dipendenti dei Comuni, ovviamente più onerosi per le nostre casse al punto che hai imposto una vergognosa tassa (2,39 euro a metro quadro) ai tuoi concittadini. Tu sapevi tutto questo ed hai taciuto perché avevi  i tuoi scopi da raggiungere, i tuoi obiettivi, le tue pruriginose velleità politiche. 
Ora dici di isole ecologiche, di centri di raccolta, di discariche. Dici che la Regione non le avrebbe realizzate e te ne lamenti. Ma te lo sei mai chiesto, visto che ne eri a conoscenza, CHE FINE HA FATTO IL MILIARDO DELLE VECCHIE LIRE CHE LA REGIONE AVEVA DESTINATO CON TANTO DI DECRETO A FAVORE DEL NOSTRO COMUNE CON LO SCOPO DI REALIZZARE un'isola ecologica e di cui tanto conosce il consigliere Andrea Prussiano ed anche l'architetto che ti collabora in questo settore? E ti sei posto, in questi tre anni, una questione che era alla conoscenza “di cani e gatti”, compreso quell'architetto prima citato, che nel nostro Piano Regolatore Generale era stata individuata un'area in contrada Finocchio al confine con Alcamo e di cui esiste ancora un progetto di massima per LA REALIZZAZIONE DELLA DISCARICA PER GLI INERTI? Perché non ci dici le ragioni per cui non hai voluto chiedere, e con te anche la  Società, i finanziamenti per realizzare una così importante oltre che indispensabile opera primaria? Certo il PRG tu lo conosci e bene e sopratutto conosci  l'area D2 di contrada Margi, quella destinata alla Policentro attenzionata, come riferì il giornale L'ORA, prima dal senatore amico di Giordano e poi dall'ingegnere Iemi di Agate di Brianza!
Ed infine l'ultima vergogna: quando il nostro Consiglio comunale in quel dicembre del 2009 ti diede mandato perché insieme agli altri Sindaci soci della Società poteste procedere alla liquidazione della stessa, così come era previsto dallo Statuto della Società, sostituendola con UN CONSORZIO DI COMUNI (e questo era possibile perché la Regione approvò la nuova legge nel settembre del 2010) che  avrebbe eliminato tutta intera la filiera dello spreco, HAI FATTO FINTA D'ESSERE D'ACCORDO ma già pensavi soltanto a mantenere la Servizi comunali integrati, eliminare l'incauto avvocato Palazzolo per sostituirlo con un altro avvocato di tuo gradimento. Lo sapevano tutti che anche l'avvocato Geraci avrebbe fallito nella sua azione perché non sono gli avvocati che non vanno MA LO STRUMENTO che é la s.p.a. 
Hai bruciato due anni importanti necessari per cambiare e con i due anni, alcune decine di milioni di euro. Dunque, hai preferito macchinare, forse anche brigato e ci sei riuscito. Eri contento perché anche tu ti cimentavi, finalmente e per la prima volta, con quel meccanismo affascinante quanto disdicevole per l'intera collettività  in cui Giordano é sempre stato maestro. 
Il risultato? E' quello che é sotto gli occhi di tutti.


Toti Costanzo

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