Gianlivio, alcune considerazioni del tuo post, secondo il mio punto di vista, hanno una valenza molto importante, specialmente quando dici di essere un sognatore, anche perché, anch’io mi sento un sognatore. Condivido il fatto che con l’appoggio del PD al governo regionale, l’MPA nazionale ha votato qualche volta contro il caimano, ma in una regione come la nostra, credimi, questo non basta.
Se il PD regionale vuole continuare ad appoggiare Lombardo, cosa che condivido meno, per una serie di motivi che posso rappresentare, primo tra tutti che il lombardismo non è cosa diversa del cuffarismo, sono due identiche facce della stessa medaglia, figli della stessa mamma, della stessa cultura, dello stesso costume, o meglio, mal costume, che abbiamo visto affiorare dal dopo guerra ad oggi, frutto di un clientelismo sfrenato, di amicizie poco chiare con certi soggetti malavitosi ed appartenenti a diverse famiglie mafiose.
Ora si può veramente pensare che questa sia una vera “primavera siciliana?” Come si può parlare di primavera, se la Sicilia ha il maggior numero di disoccupati d’Italia? Per non parlare della disoccupazione femminile o di essere arretrati rispetto al nord di almeno 30 anni, della mancanza delle infrastrutture, di scuole fatiscenti, di vie che sembrano trazzere, dell’arretratezza della macchina burocratica, della mancanza di verde nelle montagne, di non avere saputo o voluto effettuare la raccolta differenziata e quant’altro? E fino ad ora chi ha governato la nostra regione? Il Governatore Lombardo, non era democristiano prima e dell’UDC poi? Tu sogni (e hai il diritto di sognare) una primavera partenicese, ma il tuo sogno com’è? alla Cannizzo? o alla Motisi?, perché se sogni alla Cannizzo sarà una vera primavera, al contrario sarà una “maledetta primavera” anche perché l’abbiamo già vissuta sulla nostra pelle. Non dimenticherò mai quella campagna elettorale per Motisi sindaco che ha visto tutto il centro sinistra condurre la sua battaglia con comizi, assemblee, porta a porta, un lavoro massacrante, fino alla vittoria finale. Poi, quella primavera è svanita, non ci siamo accorti dell’estate e neanche dell’autunno, come tu sai, siamo piombati dritto – dritto in un inverno glaciale, certamente, non per colpa della società civile o dei sindacati, men che meno dei partiti della sinistra estrema come qualcuno li chiama, ma sicuramente per colpa di burattinai che restano sempre nell’ombra, dietro il palcoscenico, pronti per “ammazzari u sceccu pi livarici i crapisti”, che sono sempre stati anticomunisti viscerali fin da quando erano presidenti di Associazioni cattoliche o dirigenti della “Fuci” o parlamentari nazionali. Non voglio essere Cassandra, ma ti posso assicurare con estrema chiarezza e certezza che fintanto che nel PD partenicese ci sarà qualcuno che risponde a qualche “ barbetta “ di turno e qualche gallinella che si riempie a vanvera la bocca di legalità, non potrà esserci mai una vera primavera, quella rimarrà sempre latente nei sogni di ogn’uno di noi. Non me ne volere Gianlivio ma questo è quello che penso, ti abbraccio esternadoti, come sempre, la mia stima e simpatia.
Quanto al governo regionale: Caro Antonino una semplice domanda: credi che tutti i problemi siciliani nascono adesso con Lombardo o ci sono già da un bel pò? Ti ricordo che qst governo di tecnici è stato nominato da poco piu di 3 mesi circa.. quindi dacci tempo.
Quanto alla "Primavera", quella che intendo io non si rifà a nessuno, è tutta da costruire con impegno e con le forze sane Partinicesi e di certo senza burattini e burattinai nè illustri stregoni,faccendieri o voltagabbana. Va costruita sulla base di obiettivi da raggiungere con modalità,tempistiche e protagonisti condivisi.DemoS lavorerà sempre su temi politici-culturali per trovare risposte e soluzioni per Partinico... Ciao
Gianlivio Provenzano