giovedì 11 ottobre 2012

GIANLIVIO CERCA VOTI A CRACOLICI,TOTO' A FERRANDELLI, RENZO A LUPO E LEO A RIGGIO.MIMMUZZU E VITUZZU AD APPRENDI ..E' IL NUOVO PARTITO DEMOCRISTIANO BELLEZZA!



Quando a Febbraio del 1992 scoppiò tangentopoli con l’arresto del socialista  Mario Chiesa ,”il mariuolo” come lo defini’ Bettino Craxi  che aveva lucrato su di un’ospizio per anziani,  ero vice sindaco della città anche con la delega ai servizi sociali.Avvalendomi della lunga esperienza di Gino D’Apolito che in qualità di fuzionario del Comune collaborava con l’assessorato  che dirigevo , iniziai le procedure per la riapertura degli asili nido che la precedente amministrazione  aveva ,irresponsabilmente ma anche per classiche ragioni clientelari, fatto chiudere.Infatti  l’asilo di via Ungaretti  ,seppur di recente costruzione ,era stato devastato e in stato di totale abbandono , quello della zona sanitaria ( accanto la scuola media Grassi Privitera) gestito con criteri privatistici dall’IPA  diretto da Giovanni Di Trapani mentre i locali dell’ex ONMI (che oggi sono sede degli assessorati ai LL.PP. e l’Urbanistica) chiusi ed inutilizzati. Con un’azione rapida e determinata risistemammo i locali di via Ungaretti e dell’ex ONMI mentre  rientrammo in possesso , con un atto d’imperio, di quello della zona sanitaria restituendolo al suo legittimo proprietario che era il Comune di Partinico e non certo la scuola  . Il personale assunto con concorso dal Comune con la qualifica di “Assistente di asilo” e che era stato dirottato in maniera clientelare ad altri sevizi  più “gratificanti” ( chi si occupava di segreteria, chi di economato, chi di ragioneria chi di niente )veniva riportato alla sua attività istituzionale che era quella di assistere i bambini da 0 a 3 anni  ripristinando, altresi’, una convenzione con una cooperativa che la precedente amministrazione aveva stipulato con questa per la fornitura del personale ausiliaro. Dunque tre asili   nel giro di poco tempo, un servizio alla collettività, posti di lavoro  e,ovviamente, una sinfonia di maledizioni , soprattutto da buona parte delle assistenti nei confronti dell’assessore  “comunista” (una vera e propria anomalia in una città  da sempre democristiana come Partinico) ma compensate dalle benedizioni di quel personale che aveva recuperato o acquisito un lavoro. Diciamo che la cosa andò  fifty-fifty con soddisfazione ed equilibrio tra le parti .
Dunque a febbraio scatta tangentoli mentre la mattina del 12 marzo del 1992 con Gino D’Apolito ci trovavamo all’assessorato regionale agli enti locali per discutere della riapertura degli asili a Partinico.E mentre si discuteva con i funzionari delle risorse disponili per la ricostruzione di quell’importante servizio- che dura ancora ad oggi- arriva la notizia dell’uccisione dell’onorevole democristiano Salvo Lima. .Un delitto che fece epoca e che apriva la stagione stragista della mafia a Palermo oltre che quella dello smantellamento del sistema di potere costruito in decenni dalla DC con l’ausilio del PSI,PRI,PSDI che facevano da ruota di scorta ma ,insieme ,saccheggiavano (allora come ora) le risorse pubbliche. Infatti nel luglio vengono arrestati 43 politici di questi Partiti ed iniziava LA FINE DI UN’EPOCA E SOPRATUTTO DELLA D.C. Nei successivi 25 mesi venivano arrestati 4525 personaggi della politica,25.400 avvisi di garanzia,10 suicidi,1069 parlamentari e politici coinvolti . Anche la nostra città e quella Giunta furono al centro di quella bufera e mentre il giovane deputato regionale ex AN, Fiorito attualmente ospite a Regina Coeli, pare fosse nel gruppo di lanciatori di monete contro  Craxi quando il 30 aprile del 1993 costui usciva dall’hotel S.Raphael di Roma ,a Partinico a lanciare non monetine ma uova contro il prospetto del Comune, e dunque simbolicamente anche contro il sottoscritto che era anche Assessore alla P.I., alcuni alunni della scuola media tra cui primeggiava una specie di sosia (fisicamente parlando) di Fiorito e soprattutto un Totino Comito divenuti successivamente effervescenti e convinti militanti di An oltre che amici simpatici .Come a dire che da Roma in giù e in su , allora, la vita politica ribolliva e sconvolgeva anche i ragazzini
Tuttavia grande fu la gioia di quanti come me -che scelsero per ragionata convinzione la militanza nel PCI e non certo per storia familiare o per altre ragioni- pensarono che tangentopoli significava la fine della DC .Dicemmo ,allora ,che quantomeno non saremmo morti democristiani. Si trattava ,ovviamente, di una vera e propria illusione se tu  consideri CHE ANCORA OGGI LA DC NON E' MAI MORTA,NON C'E' MA C'E' ,E’ VIVA E LOTTA INSIEME A NOI.
Sono convinto di dare un dispiacere al giovane amico Gianlivio, ma mi chiedo e gli chiedo : Antonello Cracolici o Giuseppe Lumia , Giuseppe Lupo oppure un Giacomo Scala senza nulla togliere ai senatori Papania o Crisafulli, ai deputati Genovese o Mattarella, Bianco o la signora Finocchiaro  ma davvero credete che siano COSA DIVERSA DAI VECCHI DEMOCRISTIANI CHE ,quelli come me,  HANNO  CONOSCIUTO NELLA PRIMA REPUBBLICA? E se sono diversi mi dite in che cosa consiste la diversità o in che cosa lo sono i dirigenti  di oggi rispetto a quelli di ieri ? Vediamo: la DC era un insieme di “correnti” che altro non erano se non Partiti nel Partito. Ciascun capo-corrente aveva la sua struttura organizzativa ed operativa ( la sua segreteria particolare o comitato elettorale) , ciascuno si cercava i voti in contrapposizione all’altro per avere l’opportunità della elezione nelle istituzioni ad ogni livello . Ed oggi non è forse come allora?E nella politica economica in che cosa è diverso il PD dalla vecchia DC? A Partinico Renzo cerca voti a Lupo, Gianlivio a Cracolici, Leonardo a Riggio, Totò a Ferrandelli ,Mimmuzzu e Vituzzu ad Apprendi . E cosi’ anche in tutti gli altri Comuni. Ciascuno per suo conto e  gli uni e gli altri contro come se si trattasse di avversari e non di membri (seppur appicicati con la saliva) dello stesso Partito . Ma la forza della DC consisteva proprio in questo . Non per caso fu sempre il primo Partito in Italia cosi’ come lo è oggi il PD .A Partinico ,vedrete, che il PD sommando i voti dei singoli candidati raggiungerà un buon risultato elettorale. Divide et impera ,cosi’ fu e cosi’ come ancora oggi è .Dunque nel ’92 ,quelli come me, si erano illusi che non sarebbero morti democristiani . Appunto, illusi perché la DC rinasce dalle sue stesse ceneri, con tanti dei suoi stessi uomini, con la stessa ispirazione organizzativa, gli stessi  valori che guardano al Vaticano più che alla società civile e laica ,sviluppa una politica ultra-moderata, sostiene i "poteri forti" . In una parola VUOLE IL POTERE AD OGNI COSTO E COL POTERE PREBENDE, VANTAGGI, POLTRONE MINISTERIALI ED ASSESSORATI , STATUS PER GLI ADEPTI.Dunque il PD , come ormai sostengo da tempo e non sono il solo, altro non è se non una nuova versione del Partito Democristiano che imperversò per  circa mezzo secolo .E tanti di coloro che all'epoca del PCI erano contro la DC, chessò i Dalema,  Veltroni, Bersani,  Fassino,  Cracolici, Garraffa, Finocchiaro, tanto per citare ? Meglio stendere un velo pietoso. Ovviamente non dispongo più , come prima , di un’altra vita per potere aspettare e non morire PiDemocristiano. E per uno come me non è certo una bella cosa  . Si, come diceva una vecchia canzone, illusione dolce chimera sei tu…
Toti Costanzo

3 commenti:

Anonimo ha detto...

interessante la sinistra per le elezioni regionali in sicilia!pd? cinque stelle chi vincerà?

Antonino Partinico ha detto...

vincerà sicuramente Crocetta ma per governare ha necessariamente bisogno della lista di Claudio Fava e Marano che rsggiungerà il sicuro ingresso presso gli scrnni della Regione Siciliana.

Toti ha detto...

Caro Antonino io non so se vincerà Crocetta. Ma se cosi’ dovesse risultare vedrai quanti voti “sparsi” di convertiti ,che transiteranno e dalle liste di Micciché e da quelle di Musumeci, Crocetta e Cracolici troveranno a loro sostegno . Diranno:” Dobbiamo fare il SACRIFICIO di salvare la Sicilia (sic!) .Non è ,forse, la nostra la terra dei trasformisti e dei gattopardi? Se la nostra lista e quella dell’IDV saranno rappresentati nel Parlamento ( vedremo poi chi sarebbero gli eletti) stai tranquillo che non saranno mai chiamati a sostegno di un eventuale governo di Crocetta. E,poi, con Crocetta non ci sono l’UDC,l’API e i socialisti siciliani? E costoro non vedono la Sinistra come il fumo negli occhi? Stai ,dunque,tranquillo che se saremo in Parlamento ci aspetta- ed io sono contento di questo- una dura, durissima battaglia di opposizione.