sabato 18 ottobre 2008

SCUPETTI 'A NA BOTTA

E' la terza volta che mi ritrovo a difendere il dott. Giacomo Grillo Comandante della Polizia Municipale di Partinico. E questa volta reputo di farlo anche in ragione del fatto che ALTRI avrebbero dovuto e non l'hanno fatto.
Qualcuno potrebbe pensare, maliziosamente, che questa difesa nasconda reconditi fini. Quello politico? Non penso visto e considerato (e lo abbiamo già spiegato in altra occasione) che recentemente il dott. Grillo é stato candidato al Consiglio comunale di Alcamo, sua città di residenza, in un Partito lontano mille miglia dal mio: Alleanza Nazionale.
E, perché, allora? Sicuramente gli sarà stato chiesto di cancellare qualche contravvenzione. Potrei esibire le ricevute delle pagate e di quelle che dovrò ancora pagare.
E dunque? Il fatto é che Giacomo Grillo continua ad essere oggetto di una campagna denigratoria, ingiustificata, e non di facile comprensione anche se una mia personale idea me la sono fatta. Ci troviamo davanti ad un galantuomo che ha alto, a mio avviso, il senso del dovere, del ruolo che ricopre e CHE NON SI PRESTA AD ALCUN COMPROMESSO. Se c'é da multare anche il Sindaco, cioé il "suo datore di lavoro" non si tira certamente indietro né, per lui, esistono "amici e parenti" e soprattutto "amici degli amici".A Partinico una tale "cosa" é contestualmente scandalo ed anomalia
La vicenda dell'abbattimento delle stalle di Valguarnera, che con la sua denuncia nei confronti del Comune, costrinse Motisi ad abbattere le prime stalle costruite su demanio comunale e su cui siamo intervenuti come Partito, cosi' come le ripetute denunce della titolare della distilleria Bertolino ,sono due chiari esempi.
Ma se avessi avuto dubbi sulla integrità morale del dott. Grillo, illuminante fu un episodo che racconto anche se questo, devo confessarlo, non é che mi fà tanto onore.
L'ex Sindaco Motisi, nel momento in cui nominò la seconda Giunta, quale primo atto che gli fu chiesto di riesautorare Grillo dal suo ruolo di Comandante. Cose miserevoli!
Grillo, Comandante della Polizia Municipale e funzionario D5 (il massimo esistente nella gerarchia comunale), fu relegato in via Mario nella cosidetta "stanza della legalità" che altro non é se non un piccolo ambiente umido, lontano da qualunque altro ufficio comunale. In una parola fu posto in isolamento.
Chiese quale doveva essere il suo compito e gli fu detto: "Ricerchi tra la legislazione regionale, nazionale ed europea se vi sono possibili finanziamenti per il nostro Comune". Probabilmente quel funzionario riteneva, ne sono certo, che di fronte a questo generico compito il dott. Grillo avrebbe pensato ,avendone giustificazione che, viste le condizioni in cui era stato messo, leggere il giornale sarebbe già stato un qualificato impegno.
Lo trovai un giorno (eravamo in piena estate 2007) davanti il suo computer e mi accolse con la solità bonomia. Mi disse: "Ho fatto delle ricerche ed ho trovato come il Comune di Partinico, con una integrazione del 10%, potrebbe ottenere un contributo di 330 mila euro che sono destinati per la sicurezza. Ho pensato che il contributo può spettare al Comune in relazione alla sistemazione per locali da assegnare alla Polizia Municipale e che sono stati confiscati alla famiglia Vitale in via Turati" .
Devo confessare che mi irritai non poco e gli dissi testualmente: "Ma come é possibile che tu, dopo quello che hai ingiustamente subito, continui a collaborare con costoro"?
Mi aspettavo un assenso, lo spegnimento del computer ma, al contrario, ottenni una risposta abbastanza significativa: "Per le sovercherie che ricevo vi é la magistratura civile alla quale certamente mi rivolgerò, ma io SONO UN FUNZIONARIO DEL COMUNE e pertanto devo fare fino in fondo il mio dovere".
Non credo che ci sia molto da commentare. Per la cronaca, la Giunta Motisi richiese il finanziamento così come indicato dal dott. Grillo, la Regione inserì il contributo per Partinico nel Bilancio 2007 ed oggi, se Lo Biundo può dichiarare in una intervista a Tela Jato che la Regione ha concesso un contributo di 250 mila euro (oltre 53 mila già assegnati) al nostro Comune per intervenire in via Turati, questo lo si deve al dott. Grillo e, sicuramente anche agli indispensabili, soliti buoni uffici dell'on. Antinoro, noto nuovo patron della nostra città.
Ma ritorniamo alle ultime denigrazioni. Si diffonde questo messaggio: il dott. Grillo istiga i suoi Vigili Urbani a multare senza soluzione di continuità (qualche consigliere comunale in una sua interpellanza al Sindaco sottolinea l'aspetto "punitivo" e non "educativo " della multa) PERCHE' ALLA FINE DELL'ANNO DEVE RAGGIUNGERE UN BUDGET CHE GLI CONSENTA DI AVERE UNA SPECIE DI PREMIO PERSONALE .
Si tratta,ovviamente, di un vergognoso, inqualificabile FALSO.
Il fatto é sostanzialmente diverso. Alla Polizia Municipale, in fase di Bilancio di previsione, viene assegnato un "obiettivo" da raggiungere in termini economici. Se l'obiettivo é, ad esempio, 100 mila euro, il Corpo di Vigili Urbani per POTERE UTILIZZARE TALE SOMMA PER L'ACQUISTO DI TUTTO QUEL CHE NECESSITA IN RELAZIONE AI COMPITI DI ISTITUTO, DEVE RISCUOTERE LA SOMMA DOPPIA CHE VIENE ISCRITTA IN BILANCIO DI PREVISIONE. Cioé :per spendere 100 devi incassarne 200 e non vi é alcun compenso aggiuntivo (ammesso che si possa raggiungere quel budget) per il Comandante il quale così come tutti gli altri Capi Settore riceve una idennità (la retribuzione di posizione), oltre lo stipendio, che l'Amministrazione VERSA A TUTTI I CAPI SETTORI ANCHE SE TALE RETRIBUZIONE POTREBBE ESSERE DIFFERENZIATA IN RELAZIONE AL CARICO DI LAVORO E DI RESPONSABILITA' . Cioé ,i capi settori con 3 dipendenti che non hanno specifiche responsabilità né una forte ed incisiva produttività, ricevono la stessa indennità di chi ne gestisce 53 come é il caso della Polizia Municipale . Le ragioni ,come appare evidente ,sono SOLTANTO di natura clientilare .
Io penso che basti con la speranza di non essere costetto alla quarta difesa del dott. Grillo il quale, in verità, di questa mia spontanea presa di posizione sono sicuro ne potrebbe pure fare a meno visto che é nella condizione, essendo anche Avvocato iscritto all'Albo , di potersi difendere da sé. Ma no lo fà perché lui E' UN FUNZIONARIO LIGIO AL COMANDO DEI SUPERIORI, CHE GLI VIETANO DI POTERSI DIFENDERE ma nel contempo NON APRONO BOCCA essendo, come si suoleva dire una volta, dei pavidi oltre che incapaci.
In un parola : "scupetti 'a na botta"


Toti Costanzo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Immagino che il dott. Grillo, quando leggerà questo post, si troverà comprensibilmente a disagio, essendo abituato a sentire commenti o leggere anche atti di consiglieri di ben altro tenore in merito allo svolgimento delle sue funzioni e a subìre vessazioni sul posto di lavoro tanto da essere stato costretto a ricorrere al Giudice del Lavoro.

Anonimo ha detto...

LU CANTASTORIE

Travagghiu pi lu re , menu ni fa e megghiu è !

A Partinicu lu re è lu sinnacu "totò lu biunnu"
e li 'mpiegati cumunali lu sannu a mimoria
'stu pruverbiu.

Da quannu c'è iddu a mùnciri la vacca pazza
chiddi chi si sucanu lu latti stancanu sulu a sucari
e totò li apprezza e megghiu ci la fa passari.

Cu fa assa' è comu chiddu chi
zappa all'acqua e simina a lu ventu.

Unu ci n'era di li ducentuunu 'mpiegati
chi pi lu re travagghiava survicchiusu assa'

e totò lu biunnu chi vulìa 'mpiegati cu' dui zeri comu ducentu
ci truvà 'na calunia e senza perdiri tempu l'assicutà .
Iddu politicu scienziatu ancora senza làuria
scartau lu jornu pi licinziarlu cu' tanta lungimiranza
e dicritò la data di lu primu maggiu,
propriu la festa di lu travagghiu !
Accussì tutti l’ ‘mpiegati di lu Cumuni ora sannu
chi anchi pi lu re cu menu travagghia megghiu è !