AI COMPAGNI DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA :
ANTONIO MAROTTA SEGRETARIO REGIONALE
DAVIDE FICARRA SEGERETARIO PROVINCIALE
ALL'ASSESSORE DEL COMUNE DI PALERMO GIUSTO CATANIA
ALL'ASSESSORE DEL COMUNE DI PALERMO BARBARA EVOLA
ALLA COOPERATIVA CONSORZIO IRRIGUO JATO DI PARTINICO
Una sconsiderata convenzione tra il Comune di Partinico e l'industriale Bertolino ,prevede nelle contrade Sant'Anna e Bosco Falconeria la costruzione di una industria per la lavorazione delle biomasse e,molto probabilmente, la stessa tipologia di industria la cui realizzazione fu respinta dai Comuni di Campobello di Mazara e Termini Imerese.La natura dell'industria resta, ad oggi assai vaga tenuto conto che il progetto esecutivo sarà presentato, per l'approvazione, DOPO che la convenzione verrà approvata dal Consiglio comunale di Partinico .Una delle condizioni poste dalla industriale al Comune é quella di realizzare una condotta idrica per prelevare NON MENO DI 30 litri secondo e per NON MENO di 30 anni, l'acqua dall'invaso Poma Una cosa sconsiderata atteso che l'invaso che é stato costruito per dare l'acqua all'agricoltura e alla città di Palermo - oltre che a quelle costiere- sarebbe saccheggiato in maniera irreversibile con gravissimi , irreparabili danni per il futuro del nostro territorio.Almeno 30 litri al secondo significano una quantità d'acqua necessaria per approvvigionare una città di almeno 15 mila abitanti.
E quel che appare ancora più grave é che i reflui della lavorazione industriale sarebbero scaricati all'interno dell'invaso stesso.
Riteniamo che ii rappresentanti istituzionali della città di Palermo debbano urgentemente attivare tutte le iniziative per allertare anche la Regione siciliana da cui dipende il Consorzio di Bonifica PA che gestisce l'acqua dell'invaso Poma, cosi' come l'AMAP che gestisce il potabilizzatore "Cicala"
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
CIRCOLO "Peppino Impastato" di Partinico
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