E, finalmente, Enzuccio, "appurpau" nel senso che é stato eletto Vice Presidente dell'Assemblea di Palazzo Comitini: per cui, ora, si può fregiare del titolo di "Vicario".
Di questo titolo, recentemente, ha fatto sfoggio e di questo noi proviamo immensa gioia.
Dunque, si era dentro l'aula magna di una scuola gremita di ragazzini e mamme di un Comune a noi vicino. Al tavolo di rappresentanza, insieme ad altri, uno di quei preti nostrani che più che sacerdoti sono, di fatto, dei veri e propri manager nel senso che riescono ad intercettare risorse pubbliche "'a tinchité" e che si sperticava nel ringraziare "i politici" (ma guarda un pò: tuttu 'u munnu é paisi!) anche se questo lo faceva in maniera "democratica" nel senso che lui ringraziò quelli di centro, di destra, di sinistra e di centro destra e centro sinistra.
Presente, anche, quel Presidente della Provincia di Palermo eletto, come si suole dire, "a furor di popolo" con il 72% di suffragi buona parte dei quali elargiti dagli elettori della nostra città che del candidato Avanti, in tutta la campagna elettorale, hanno potuto vedere soltanto un paio di manifesti con la sua effige affissa da un'apposita agenzia e alla periferia di Partinico.
Ora noi, a parte ogni altra considerazione ci chiediamo con una certa preoccupazione: ma se a presenziare la manifestazione fosse stato anche l'altro Vicario (va detto che i Vicari alla Provincia sono DUE) il nostro Enzuccio, riferendosi a se stesso, come si sarebbe dovuto autappellare? Vediamo. Avrebbe potuto dire: Carissimi cittadini, io sono il PRIMO Vicario. Oppure: Carissimi cittadini, io sono il SECONDO Vicario. Oppure ancora: Carissimi cittadini io sono il Vicario del Vicario. Oppure ancora e ancora: Carissimi cittadini lui é il Vicario del Vicario che sono io.
Questa nostra bruciante estate non ci aiuta, di certo, a trovare il filo di questo rompicapo.
SPIGOLANDO DUE
Onestamente, non ci abbiamo capito molto. Sarà, sicuramente, per nostra insufficenza anche se il caldo fà la sua parte. Dunque, vediamo. Si deve eleggere la Commissione elettorale comunale. Vi é una "maggioranza" (18 consiglieri) che dice ad una "minoranza" (di 12): noi siamo maggioranza però, nello stesso tempo, non lo siamo più nel senso che tu minoranza diventi maggioranza e noi maggioranza diveniamo minoranza e in tal caso dei tre consiglieri comunali da eleggere, due li eleggi tu che sei minoranza ma che diventi maggioranza ed uno lo eleggiamo noi che siamo maggioranza ma che diventiamo minoranza ....
Alt, al tempo. Forse é meglio se ci fermiamo quì.
SPIGOLANDO TRE
Non potevamo crederci. Ma come? Dopo essere stato eletto Senatore, Deputato regionale, Assessore ai Bibbi', Cuccu' e Pii ora diventa anche Assessore alla Provincia Regionale di Palermo? Certo, cosa trovate di strano che "Antonello ventottomila e rotti" inteso ora, anche il SUPERMAN DELLA POLITICA, possa contemporanemente "dari 'mmastu a tutti"?
Antonello é come quelle belle donne che si concedono a tutti senza remore perché per loro vale il detto: "Sazi sempri ma surisfatti mai!".
Una proposta a Salvo: ma perché non lo nomini Assessore, in contemporanea, anche nel nostro Comune?
A proposito di Assessori Provinciali: Auguri a Vito Di Marco. Questo lo scriviamo seriamente e sinceramente.
Non potevamo crederci. Ma come? Dopo essere stato eletto Senatore, Deputato regionale, Assessore ai Bibbi', Cuccu' e Pii ora diventa anche Assessore alla Provincia Regionale di Palermo? Certo, cosa trovate di strano che "Antonello ventottomila e rotti" inteso ora, anche il SUPERMAN DELLA POLITICA, possa contemporanemente "dari 'mmastu a tutti"?
Antonello é come quelle belle donne che si concedono a tutti senza remore perché per loro vale il detto: "Sazi sempri ma surisfatti mai!".
Una proposta a Salvo: ma perché non lo nomini Assessore, in contemporanea, anche nel nostro Comune?
A proposito di Assessori Provinciali: Auguri a Vito Di Marco. Questo lo scriviamo seriamente e sinceramente.
Sala Rossa
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