Su alcuni "atti" ho già avuto modo di esplicitare qualche considerazione in precedenti post. Ad esempio: i "ringraziamenti" agli uomini di potere, sintomo di una concezione di subalternità (per non volere usare altre espressioni) non certo di carattere ideologico quanto di "opportunismo" (i 45 mila euro dell'Assessore Antinoro); il "non riconoscimento" del ruolo delle azioni amministrative di altre Giunte (la realizzazione dei pozzi di Collina Cesarò); la spicciola quanto sfacciata clientela nei confronti di organismi collegati all'Amministrazione (iniziative per l'Estate) con una palese violazione di un Regolamento esistente ed approvato dal un precedente Consiglio comunale. Un Regolamento che é Legge per gli Amministratori. Lì vengono dettate le norme e le procedure. E potrei continuare.
Ma quel che più preoccupa sono alcune questioni di "sostanza".
E faccio qualche esempio. Il rinnovo del contratto e dunque una proroga, piuttosto che una nuova pubblica gara, per l'assegnazione del servizio triennale di gestione degli asili nido (settembre 2008-ottobre 2010). Ancora una volta si continua ad affidare direttamente alla cooperativa "La Garderie", e per tre anni, la gestione degli asili con un compenso di 927.571.68 euro nel triennio. Le ragioni , a mio avviso, sono abbastanze note: é, questa, una cooperativa che da anni ha intrecciato uno scambio di interessi con Partinico (con Giordano prima e soprattutto con Motisi poi) e con quel vasto mondo che ruota attorno alle cooperative ed Associazioni palesemente controllate da "pezzi " della politica locale.
L'uso di una ditta privata, come risulta da un articolo di Michele Giuliano sul Giornale di Sicilia di ieri, per lo spurgo delle caditoie e dei tombini a fronte di un notevole quantità di personale presente negli organici del Comune e assunto, nel tempo, per le manutenzioni che conferma quanto da sempre saputo: non s'intende (almeno fino ad ora) ricostruire una macchina comunale, soprattutto per quel che riguarda i "servizi esterni" con lo scopo di risparmiare le risorse pubbliche con l'utilizzo delle professionalità interne. Basta verificare lo stato di degrado e di abbandono degli spazi pubblici, di TUTTO il verde costruito negli anni e che ha dotato il nostro Comune di uno standard elevatissimo di verde rispetto alle percentuali dei Comuni siciliani.
Per non fare riferimento all'impiantistica sportiva, alle condizioni degli spazi scolastici, a quelli che sono in dotazione all'edilizia economica e popolare.
Ed infine vorrei citare "la trasparenza amministrativa" dichiarata da Lo Biundo in una intervista, avvertendoci che TUTTI GLI ATTI (delibere, ordinanze, determinazioni sindacali e dei capi-settore) sarebbero stati "caricati" nel sito del Comune. Abbiamo verificato e la delusione é stata tanta: pochi atti, qualche Avviso pubblico e di quelle poche delibere della Giunta soltanto la "camicia" (dunque mancante del sostanziale contenuto "interno"). Ovviamente niente determinazioni sindacali o dei Capi-Settore.
E' ancora presto per giudicare? E' probabile: però, i saggi ci dicono che il "bel tempo si vede dal mattino".
Toti Costanzo
2 commenti:
Si, probabilmente lo e
necessita di verificare:)
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