Partinico, la città dei debiti. Si è parlato tanto in campagna elettorale di come poter ridurre i 18 o 20 o 30 (ancora non si sa!) milioni di euro di deficit che la nuova giunta si sarebbe trovata ad affrontare. Tra l’installazione del fotovoltaico (elogiabile) e delle lampade a basso consumo, ritengo però che una proposta, la prima, del programma elettorale comunista del candidato Mimmo Neri fosse la più valida, anche solo perché simbolica. DIMEZZAMENTO DELL’INDENNITÀ DI CARICA PER SINDACO E GIUNTA (cosa già fatta qualche giorno fa a Capaci). Le amministrazioni e i governi s’impegnano sempre nel mandare messaggi legalitari alla cittadinanza affinché le tasse vengano pagate (purtroppo si chiede addirittura di versare di più rispetto a quanto realmente si deve, vedi le bollette dell’acqua), affinché l’evasione si riduca e di conseguenza anche chi invece paga regolarmente possa pagare meno. Messaggi senz’altro giusti. Considerato tuttavia che la gente ormai appare sempre più disgustata dalla politica, perché non dimostrare prima che amministrare una città non significa mangiare sulle spalle dei cittadini, ma svolgere un servizio per la comunità, venendo pagati normalmente come un qualunque lavoratore? In questo momento non ricordo precisamente la cifra che percepisce il sindaco di Partinico. Comunque sicuramente non si tratta di 1000-1500 euro né così “poco” (magari tutti potessero ricevere una tale somma!) percepiscono gli assessori. Dimezzarsi lo stipendio significherebbe dimostrare che fare politica significa spendersi per gli altri (e non approfittarsi degli altri). Contemporaneamente si potrebbero utilizzare gli spiccioli (definiti così rispetto alle dimensioni di un bilancio comunale) risparmiati per qualche altro servizio per migliorare la condizione della città e dei suoi abitanti (Mimmo Neri aveva fatto delle proposte concrete di utilizzo durante la campagna elettorale).
Più volte abbiamo lanciato la provocazione al sindaco Salvo Lo Biundo. L’ha fatto il nostro candidato sindaco sia durante i confronti televisivi sia in interviste dopo la vittoria della coalizione oggi al governo. Il neo sindaco però quando si parla di soldi sembra non vedere e non sentire. Si fa finta di niente così il conto corrente si rimpingua (di denaro anche nostro) e la gente, che purtroppo negli ultimi anni soffre di una grave forma di memoria a breve termine, in pochi giorni dimentica. Che la politica sia sana, onesta e altruista viene perfino qualche dubbio anche a me.
Gianluca Ricupati
P.S. Spero che sottoscrivano i compagni giovani e non e tutta la cittadinanza di Partinico.
Più volte abbiamo lanciato la provocazione al sindaco Salvo Lo Biundo. L’ha fatto il nostro candidato sindaco sia durante i confronti televisivi sia in interviste dopo la vittoria della coalizione oggi al governo. Il neo sindaco però quando si parla di soldi sembra non vedere e non sentire. Si fa finta di niente così il conto corrente si rimpingua (di denaro anche nostro) e la gente, che purtroppo negli ultimi anni soffre di una grave forma di memoria a breve termine, in pochi giorni dimentica. Che la politica sia sana, onesta e altruista viene perfino qualche dubbio anche a me.
Gianluca Ricupati
P.S. Spero che sottoscrivano i compagni giovani e non e tutta la cittadinanza di Partinico.
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