Premessa:
avevo deciso che se si fosse chiusa la fase "Lo Biundo"
avrei concluso,ovviamente per mancanza di stimoli efficaci e
sufficienti, il lungo percorso di SALAROSSA che vive ormai tra
forma stampata ed on line, dall'epoca di GIUGIO e cioè esattamente
dall'anno 2000. Il ritorno del giaguaro
di Partinico ,che per dirla con Bersani non é stato smacchiato , mi
costringe a continuare .Ovviamente potrebbe anche valere poco sul
piano politico e culturale ed interessare ancor di meno , ma
dalle parti nostre si dice: é megghiu
ri nenti.
Dunque, a volte ritornano .E Salvo Lo Biundo ,insieme alla folta
schiera dei Vituzzi, Mimmuzzi, Linuzzi,Donnantonine,Deguzzi,Vincenzini1e2,Gigetti,Filippini,Giannuzzi ,Pinuzzi e una lunga
schiera di Totò, é ritornato .D'altronde il sistema democratico é
fondato sul consenso e quando le persone decidono in un modo o in un
altro( e in questa stagione hanno ancora deciso per Lo Biundo)
bisogna prenderne atto e rispettare la volontà popolare. Cosi'
noi faremo. Tuttavia questo non ci esime dal continuare a manifestare e scrivere le nostre opinioni,giuste o sbagliate che siano, piaccia oppure no a
qualche tirapiedi ,zuino o sciacquino che dir si voglia . E diciamo
subito che Lo Biundo vince per la seconda volta non tanto per merito
suo , della sua azione di governo o delle sue 7 Liste come accadde
nel 2008 (l'abbiamo visto al primo turno : appena il 28%
rispetto al 46% del 2008 e il 55,9% rispetto al 60,62% al
ballottaggio ) ma perché una buona parte dell'elettorato, pur avendo
scelto a primo turno QUALE ALTERNATIVA A LO BIUNDO, i candidati
Biganò ,Campione o quelli delle 3 liste dell'avvocato Rao si
sono trovati ,sicuramente per ragioni di potere dei citati personaggi
(tranne l'avvocato Rao che si era espresso in maniera limpida contro
il Lo Biundo e dunque lontano da ogni accordo ) a rivotare in buona parte per lui. Infatti i
Briganò ,i Campione o i Rizzo Puleo,seppur in modi e per ragioni
diverse, SONO SEMPRE STATI CON LO BIUNDO FIN DAL 2008 anche quando ci
abituavano alle sceneggiate napoletane di uscite sbattendo la porta
(classica quella del megalomane dal germano violentato)hanno
stipulato un accordo con relativa assegnazione di assessorati
mettendo insieme alle 7 liste di Lo Biundo le loro 8 .Senza contare il
contributo di buona parte delle 4 Liste che avevano sostenuto
l'avvocato Rao e Giordano .Questi accordi , quelli palesi e
quelli sottobanco, portavano a Lo Biundo un bacino potenziale di
circa 7000 voti (2500 a Briganò,1500 circa a Campione e circa 3000 tra
Rao e Giordano) da cui attingere buona parte dei quali ,circa 3000,
sono stati con gli accordi, facilmente convogliati su Lo Biundo
tramite la miriade di candidati al servizio dei candidati sindaci trombati a primo turno. Infatti basta fare un semplice
calcolo e cioé 12 liste dei nuovi alleati a 30 candidati fanno 360 persone in carne ed ossa che consegnando circa 9 voti a testa ,cioé una bazzecola, fanno 3000
voti . Quelli necessari a Lo Biundo per vincere il ballottaggio .
Questi
i numeri. Ma quale la qualità dell'elettorato di Lo Biundo?
Perché,OGGI, ritorna a vincere ?Quali sono le ragioni che
hanno portato a compimento positivo questa nuova sindacatura? Bisogna
dirlo chiaro e senza alcun infingimento: Lo Biundo e quel che lo
guida ,circonda e controlla é diventato OGGI (ieri vinse "
il giovane" ,"
il nuovo",
il coagulo rispetto alla frantumazione della società civile e
politica partinicese dilaniata da contrasti e divisioni
,parcellizzata dopo l'esperienza disastrosa di Peppe Motisi ) il
rappresentante di una composita platea sociale.Da quella che raccoglie anche
un certo mondo delle professioni libere o dipendenti che però, per vivere
,crescere,potenziarsi e ramificarsi anche elettoralmente ha bisogno della
“politica”sopratutto quella regionale (carriere ,commissioni,consigli di amministrazioni di Enti , raccomandazioni, finanziamenti etc.)che tutela e garantisce interessi e che viene ricambiata
sopratutto nelle competizioni regionali ed anche nazionali (vedasi a Partinico elezioni di Cracolici, Lumia, Crocetta ) ,a pezzi di società locale
abituata a vivere in violazione più o meno palese delle regole
democratiche e che riconosce in tali governi locali la possibilità di
continuare a violare impunemente col silenzio anche di buona parte di poteri dello Stato .Un esempio tra i tanti: in zona
agricola con basso indice di edificabilità ti rilascio una licenza
per magazzino agricolo e costruisco,invece ,una abitazione perché si conviene
tra le parti (cittadino ed amministratore) che non ci sarà mai
alcuno ad operare le opportune ed obbligatorie verifiche.Ai processi
di legalità quotidianamente violata, alle speculazioni di chi vive
di espedienti giornalieri, ai tanti fardazzeddi che
circolano impunemente sopratutto nelle periferie cittadine ed ogni
giorno devono potere campare a dispetto delle regole .Ad una
antimafia soltanto di facciata ,sbandierata, diseducativa e sopratutto mistificatoria E insieme a questo
mondo incolto e spregiudicato ,si aggiungono quelli più
pericolosi:gli affaristi di livello con tanto di studi e master sulle spalle,
gli speculatori,i piccoli e grandi clienti che hanno necessità di
un "potere"
locale accondiscendente ,disponibile, interessato alla reciprocità
.Cose già viste,certo, e che fecero "grande
ed anche potente" la
vecchia Democrazia Cristiana e tanti dei suoi uomini ed i supporti più fedeli quali
furono nella prima repubblica il PSI,il PRI,il PSDI . Sostenevo ragionando con amici e compagni che
una rivincita di Lo Biundo sarebbe stata grave per la vita civile
della nostra città non perché il governo rifiniva nelle
mani di una parte politica alternativa ,perché questo é parte del
gioco politico delle alternanze, quanto perché altri cinque anni di
governo cosi' come lo abbiamo visto all'opera dal 2008 ad oggi avrebbe significato il consolidamento di interessi non collettivi ma
di gruppo,camarille,di clan. Avrebbe significato il rafforzamento
di una idea di governo fondata sul ruolo determinante di poteri
economici vecchi e nuovi che hanno sempre avuto un ruolo predominante
nel nostro territorio,i loro infiltrati anche nel vecchio, glorioso
PCI di Partinico e che si sono intersecati con gli affari di una
vecchia e nuova mafia i cui contorni restano ancora sotterranei e i
legami non ancora definiti ,definibili e dunque visibili .C'é troppa diseguaglianza,
troppa disoccupazione, troppi bisogni diffusi nella nostra attuale
società perché non se ne approfittino ed avvantaggino personaggi
spregiudicati disposti a tutto pur di mettere le mani sui poteri
decisionali ,sui nuovi progetti e risorse che si rendono disponibili
attraverso la Regione , lo Stato e la Comunità europea. Progetti,
lavori, affari. Questi primi 5 anni a Lo Biundo e soci sono serviti per creare le condizioni perché in questi altri 5 si possano raccogliere
i frutti degli affari che sono stati pazientemente“programmati”.Saranno
cinque duri anni di opposizione .Anticipiamo perché si sappia :
nulla sarà ,per quel che riguarda l'azione di opposizione in
Consiglio, come fu per i cinque anni precedenti .Noi non faremo
sconti a nessuno e nel prossimo post ,ovviamente, parleremo di
Cracolici, Lumia e Crocetta il trio politicamente più squallido e
disgustoso della politica regionale con capisaldi i servetti
partinicesi , nuovi padrini dei Vituzzu,Vincenzini, Mimuzzi ,
Totò,Pinuzzi e via discorrendo
Toti
Costanzo