martedì 25 giugno 2013

E IL GIAGUARO LO BIUNDO NON FU SMACCHIATO




Premessa: avevo deciso che se si fosse chiusa la fase "Lo Biundo" avrei concluso,ovviamente per mancanza di stimoli efficaci e sufficienti, il lungo percorso di  SALAROSSA che vive ormai tra forma stampata ed on line, dall'epoca di GIUGIO e cioè esattamente dall'anno 2000. Il ritorno del giaguaro di Partinico ,che per dirla con Bersani non é stato smacchiato , mi costringe a continuare .Ovviamente potrebbe anche valere poco sul piano  politico e culturale ed interessare ancor di meno , ma dalle parti nostre si dice: é megghiu ri nenti. Dunque, a volte ritornano .E Salvo Lo Biundo ,insieme alla folta schiera dei Vituzzi, Mimmuzzi, Linuzzi,Donnantonine,Deguzzi,Vincenzini1e2,Gigetti,Filippini,Giannuzzi ,Pinuzzi e una lunga schiera di Totò, é ritornato .D'altronde il sistema democratico é fondato sul consenso e quando le persone decidono in un modo o in un altro( e in questa stagione hanno ancora deciso per Lo Biundo)  bisogna prenderne atto e rispettare la volontà popolare. Cosi' noi faremo. Tuttavia questo non ci esime dal continuare a manifestare e scrivere le nostre opinioni,giuste o sbagliate che siano, piaccia oppure no a qualche tirapiedi ,zuino o sciacquino che dir si voglia . E diciamo subito che Lo Biundo vince per la seconda volta non tanto per merito suo , della sua azione di governo o delle sue 7 Liste come accadde nel 2008  (l'abbiamo visto al primo turno : appena  il 28% rispetto al 46% del 2008 e il 55,9% rispetto al 60,62% al ballottaggio ) ma perché una buona parte dell'elettorato, pur avendo scelto a primo turno QUALE ALTERNATIVA A LO BIUNDO, i candidati  Biganò ,Campione o quelli delle 3 liste dell'avvocato Rao si sono trovati ,sicuramente per ragioni di potere dei citati personaggi (tranne l'avvocato Rao che si era espresso in maniera limpida contro il Lo Biundo e dunque lontano da ogni accordo )  a rivotare in buona parte per lui. Infatti i Briganò ,i Campione o i Rizzo Puleo,seppur in modi e per ragioni diverse, SONO SEMPRE STATI CON LO BIUNDO FIN DAL 2008 anche quando ci abituavano alle sceneggiate napoletane di uscite sbattendo la porta (classica quella del megalomane dal germano violentato)hanno stipulato un accordo con relativa assegnazione di assessorati mettendo insieme alle 7 liste di Lo Biundo le loro 8 .Senza contare il contributo di buona parte delle 4 Liste che avevano sostenuto l'avvocato Rao e Giordano  .Questi accordi , quelli palesi e quelli sottobanco, portavano a Lo Biundo un bacino potenziale di circa 7000 voti (2500 a Briganò,1500 circa a Campione e circa 3000 tra Rao e Giordano) da cui attingere buona parte dei quali ,circa 3000, sono stati con gli accordi, facilmente convogliati su Lo Biundo tramite la miriade di candidati al servizio dei candidati sindaci trombati a primo turno. Infatti basta fare un semplice calcolo e cioé 12 liste dei nuovi alleati a 30 candidati fanno 360 persone in carne ed ossa che consegnando circa 9 voti a testa ,cioé una bazzecola, fanno 3000 voti . Quelli necessari a Lo Biundo per vincere il ballottaggio . 
Questi i numeri. Ma quale la qualità dell'elettorato di Lo Biundo? Perché,OGGI,  ritorna a vincere ?Quali sono le ragioni che hanno portato a compimento positivo questa nuova sindacatura? Bisogna dirlo chiaro e senza alcun infingimento: Lo Biundo e quel che lo guida ,circonda e controlla é diventato OGGI (ieri vinse " il giovane" ," il nuovo", il coagulo rispetto alla frantumazione della società civile e politica partinicese dilaniata da contrasti e divisioni ,parcellizzata dopo l'esperienza disastrosa di Peppe Motisi ) il rappresentante di una  composita platea sociale.Da quella che raccoglie anche un certo  mondo delle professioni libere o dipendenti che però, per vivere ,crescere,potenziarsi e ramificarsi  anche elettoralmente ha bisogno della “politica”sopratutto  quella regionale (carriere ,commissioni,consigli di amministrazioni di Enti , raccomandazioni, finanziamenti etc.)che tutela e garantisce interessi e che viene ricambiata sopratutto nelle competizioni regionali ed anche nazionali (vedasi a Partinico elezioni di Cracolici, Lumia, Crocetta ) ,a pezzi di società locale abituata a vivere in violazione più o meno palese delle regole democratiche e che riconosce in tali governi locali la possibilità di continuare a violare impunemente col silenzio anche di buona parte di poteri dello Stato  .Un esempio tra i tanti: in zona agricola con basso indice di edificabilità ti rilascio una licenza per magazzino agricolo e costruisco,invece ,una abitazione perché si conviene tra le parti (cittadino ed amministratore) che non ci sarà mai alcuno ad operare le opportune ed obbligatorie verifiche.Ai processi di legalità quotidianamente violata, alle speculazioni di chi vive di espedienti giornalieri, ai tanti fardazzeddi che circolano impunemente sopratutto nelle periferie cittadine ed ogni giorno devono potere campare a dispetto delle regole .Ad una antimafia soltanto di facciata ,sbandierata, diseducativa e sopratutto mistificatoria E insieme a questo mondo incolto e spregiudicato ,si aggiungono quelli più pericolosi:gli affaristi di livello con tanto di studi e master sulle spalle, gli speculatori,i piccoli e grandi clienti che hanno necessità di un "potere" locale accondiscendente ,disponibile, interessato alla reciprocità .Cose già viste,certo, e che fecero "grande ed anche potente" la vecchia Democrazia Cristiana e tanti dei suoi uomini ed i supporti più fedeli quali furono nella prima repubblica il PSI,il PRI,il PSDI . Sostenevo ragionando con amici e compagni che una rivincita di Lo Biundo sarebbe stata grave per la vita civile della nostra città  non perché il governo  rifiniva nelle mani di una parte politica alternativa ,perché questo é parte del gioco politico delle alternanze, quanto perché altri cinque anni di governo cosi' come lo abbiamo visto all'opera dal 2008 ad oggi avrebbe significato il consolidamento di interessi non collettivi ma di gruppo,camarille,di clan. Avrebbe significato il rafforzamento di una idea di governo fondata sul ruolo determinante di poteri economici vecchi e nuovi che hanno sempre avuto un ruolo predominante nel nostro territorio,i loro infiltrati anche nel vecchio, glorioso PCI di Partinico e che si sono intersecati con gli affari di una vecchia e nuova mafia i cui contorni restano ancora sotterranei e i legami non ancora definiti ,definibili e dunque visibili .C'é troppa diseguaglianza, troppa disoccupazione, troppi bisogni diffusi nella nostra attuale società perché non se ne approfittino ed avvantaggino personaggi spregiudicati disposti a tutto pur di mettere le mani sui poteri decisionali ,sui nuovi progetti e risorse che si rendono disponibili attraverso la Regione , lo Stato e la Comunità europea. Progetti, lavori, affari. Questi primi 5 anni a Lo Biundo e soci sono serviti per creare le condizioni perché in questi altri 5 si possano raccogliere i frutti degli affari che sono stati pazientemente“programmati”.Saranno cinque duri anni di opposizione .Anticipiamo perché si sappia : nulla sarà ,per quel che riguarda l'azione di opposizione in Consiglio, come fu per i cinque anni precedenti .Noi non faremo sconti a nessuno e nel prossimo post ,ovviamente, parleremo di Cracolici, Lumia e Crocetta il trio politicamente più squallido e disgustoso della politica regionale con capisaldi i servetti partinicesi , nuovi padrini dei Vituzzu,Vincenzini, Mimuzzi , Totò,Pinuzzi e via discorrendo
Toti Costanzo     






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